Incompatibile con lo “status” di magistrato lo svolgimento di corsi per preparazione a concorsi per professioni legali
CASSAZIONE, SEZIONI UNITE CIVILI – sentenza 10 dicembre 2013* (afferma che costituisce attività incompatibile con lo “status” di magistrato l’attività di gestione di corsi di preparazione ai concorsi per professioni legali, anche se non in forma di impresa; ritiene legittima una sanzione disciplinare – della sola censura – nei confronti di un magistrato che aveva organizzato per cinque anni un corso di preparazione al concorso per l’accesso in magistratura; ricorda che i magistrati, pur non essendo “esseri inanimati o meri burocrati della legge”, hanno uno “status” che impone loro diritti e doveri che “senza dubbio investono il loro comportamento anche fuori dell’ufficio”, in modo tale da non compromettere “la loro affidabilità e credibilità”).
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