FREE: Giustizia amministrativa in Italia lenta (secondo l’EU Justice Scoreboard)
EU Justice Scoreboard 2017, pubblicato il 10 aprile 2017, dal quale risulta che la Giustizia amministrativa in Italia è lenta, anzi lentissima, e si piazza al penultimo posto, in Europa, davanti solo a Cipro.
Riportiamo qui di seguito l’”EU Justice Scoreboard”, pubblicato il 10 aprile 2017.
Si tratta di uno strumento di informazione elaborato annualmente dall’Unione Europea al fine di assistere gli Stati membri e per ottenere giustizia più efficace, fornendo dati oggettivi, affidabili e comparabili sulla qualità, l’indipendenza e l’efficienza dei sistemi di giustizia in tutti gli Stati membri.
Per una migliore comprensione dell’EU Justice Scoreboard 2017 rimandiamo ad un articolo pubblicato nel quotidiano “La Repubblica”, nel quale, tra l’altro, è stato evidenziato che – secondo i dati che risultano dal rapporto UE – la Giustizia amministrativa italiana è lenta, anzi lentissima, e si piazza al penultimo posto, in Europa, davanti solo a Cipro.
Stando ai risultati, in Svezia, ma anche in Ungheria, Estonia, Bulgaria, Slovenia e Polonia servono circa 100 giorni in media per risolvere un procedimento amministrativo (che vede opposti cittadini ad autorità locali, regionali o nazionali) in primo grado. In Italia, però, ne occorrono dieci volte tanto, ben 1000 giorni. Vale a dire quasi tre anni, contro i tre mesi dei Paesi citati.
Peggio di noi solo Cipro, che ha una giustizia amministrativa ancora più lenta, con circa 1.400 giorni per chiudere un procedimento in primo grado; il Portogallo è allineato all’Italia (un migliaio di giorni); la Grecia si attesta intorno ai 900 e Malta 500. Tra 100 e 500 giorni Olanda, Romania, Lussemburgo, Lituania, Finlandia, Francia, Spagna, Germania, Slovacchia, Croazia, Repubblica Ceca e Belgio.
Per il testo dell’EU Justice Scoreboard 2017, clicca qui (.pdf di 2,00 Mb)
Per l’articolo pubblicato su “La Repubblica” del 10 aprile 2017, clicca qui.