Gestione dell’identità digitale dei cittadini e delle imprese

TAR LAZIO – ROMA – sentenza 21 luglio 2015* (ritiene illegittimo il D.P.C.M. 24 ottobre 2014 sullo SPID – Sistema pubblico per la gestione dell’identità digitale di cittadini e imprese – avendo previsto dei requisiti troppo restrittivi per l’accreditamento dei gestori dell’identità digitale ed in particolare il possesso di un capitale sociale di 5 milioni di euro).


ATTENZIONE: questa pagina è riservata agli abbonati. Per accedere ad essa, inserisci le chiavi di accesso nelle sottostanti caselle. Per attivare un abbonamento, clicca qui. Per contattarci al fine di chiedere informazioni, clicca qui.

Autenticazione
 Ricordami