Regola dell’anonimato nelle prove scritte dei concorsi
CGA, SEZ. GIURISDIZIONALE – sentenza 20 aprile 2015* (sulla sufficienza di una violazione non irrilevante della regola dell’anonimato ed in particolare di una “ipotetica conoscenza” dei candidati per determinare l’invalidità della prova scritta di un concorso pubblico; fattispecie in materia di prova selettiva per l’accesso alla Facoltà di Medicina).
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