Legge Pinto: il monito della Corte costituzionale
CORTE COSTITUZIONALE – sentenza 25 febbraio 2014* (nel ritenere inammissibile la q.l.c della c.d. legge Pinto sull’equa riparazione del termine di durata ragionevole del processo nella parte in cui in atto non consente di proporre la domanda durante la pendenza del procedimento nel cui ambito la violazione del termine di durata ragionevole si assume verificata, ammette tuttavia che l’attuale disciplina non costituisce un “rimedio effettivo” e che “non sarebbe tollerabile l’eccessivo protrarsi dell’inerzia legislativa” in materia).
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