Informative antimafia e risoluzione del contratto di appalto
CONSIGLIO DI STATO, SEZ. III – sentenza 21 luglio 2014* (sulla legittimità o meno di una informativa relativa ad infiltrazioni mafiose in una società di capitali appaltatrice di lavori pubblici senza tener contro che il socio legato ad organizzazioni camorristiche detiene solo il 10% del capitale e non è l’amministratore della società e facendo riferimento a controlli occorsi in un’epoca in cui la società stessa non era giuridicamente esistente, nonché sul giudice competente a decidere controversie in materia di risoluzione del contratto di appalto a seguito di detta informativa).
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