Requisito della moralità professionale delle imprese
TAR PUGLIA – LECCE – sentenza 24 maggio 2014* (sulla legittimità della esclusione da una gara di una ditta che ha omesso di dichiarare una sentenza di condanna penale, ove il bando prescriva espressamente la dichiarazione di tutte le condanne penali, ivi comprese quelle con il beneficio della non menzione); v. anche in arg. CONSIGLIO DI STATO, SEZ. VI – sentenza 21 maggio 2014* (sulla necessità o meno di una motivazione specifica nel caso in cui la condanna penale dichiarata sia stata ritenuta non grave e di dichiarare – nel caso di appalto integrato di progettazione e lavori – il possesso del requisito della moralità professionale anche con riferimento al progettista incaricato).
ATTENZIONE: questa pagina è riservata agli abbonati. Per accedere ad essa, inserisci le chiavi di accesso nelle sottostanti caselle. Per attivare un abbonamento, clicca qui. Per contattarci al fine di chiedere informazioni, clicca qui.
