Informative antimafia
CONSIGLIO DI STATO, SEZ. III – sentenza 23 maggio 2013* (sulla sussistenza del potere delle stazioni appaltanti di chiedere informative antimafia anche al di fuori dei casi in cui esse sono previste come obbligatorie dalla legge e sulla legittimità o meno di una informativa che non ha preso in considerazione i mutamenti della compagine societaria atti ad eliminare le infiltrazioni mafiose riscontrate); v. anche in arg., per la prima questione, da ult., in senso diverso, TAR CALABRIA – REGGIO CALABRIA – sentenza 7 maggio 2013* (sulla legittimità o meno di una informativa antimafia per un contratto della P.A. d’importo inferiore alla soglia di cui all’art. 1, comma 2, lett. e) del D.P.R. n. 252 del 1998 – oggi corrispondente ad euro 154.937,07).
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