Regola dell’anonimato nei concorsi pubblici
CONSIGLIO DI STATO, SEZ. V – sentenza 11 gennaio 2013* (sulla sussistenza o meno della violazione della regola dell’anonimato delle prove scritte dei concorsi, ove il candidato abbia dato inizio alla stesura dello scritto a partire dal secondo rigo della facciata ed abbia lasciato in bianco la facciata su cui è stata scritta la traccia, per iniziare la stesura dell’elaborato dalla seconda facciata), con 21 documenti correlati.
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