Approvazione governativa della nomina a ministro di culto

TAR LAZIO – ROMA – sentenza 21 maggio 2012* (sulla legittimità o meno del diniego dell’approvazione governativa della nomina a ministro di culto – nella specie buddista – motivata facendo riferimento al fatto che l’intesa con la confessione religiosa non è stata tradotta in legge e che l’interessato, 15 anni addietro, era stato condannato per un reato ormai depenalizzato).


ATTENZIONE: questa pagina è riservata agli abbonati. Per accedere ad essa, inserisci le chiavi di accesso nelle sottostanti caselle. Per attivare un abbonamento, clicca qui. Per contattarci al fine di chiedere informazioni, clicca qui.

Autenticazione
 Ricordami