Divieto di “caccia all’errore” nelle gare di appalto
TAR LAZIO – ROMA – sentenza 7 ottobre 2011* (alla luce del principio della tassatività delle cause di esclusione, afferma che la gara per l’assegnazione di un contratto con la P.A. non deve trasformarsi in una sorta di “caccia all’errore”, dovendosi far prevalere l’interesse sostanziale rispetto ai canoni meccanicamente formalistici); v. anche sul principio di tassatività CONSIGLIO DI STATO, SEZ. VI – ordinanza 14 settembre 2011* (sulla possibilità o meno per le P.A. appaltanti, alla stregua del principio della tassatività delle cause di esclusione, di richiedere, per la capacità tecnica, requisiti di partecipazione più specifici e rigorosi rispetto a quelli previsti dalla legge).
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