Assegnazione al dipendente pubblico della sede più vicina per assistere un familiare handicappato
CONSIGLIO DI STATO, SEZ. IV – sentenza 15 febbraio 2010* (sui presupposti necessari per il riconoscimento del beneficio dell’assegnazione della sede più vicina per assistere un familiare handicappato; fattispecie relativa ad uditore giudiziario che aveva chiesto il riconoscimento del beneficio per assistere la madre handicappata, sostenendo che la sorella che abitava nel medesimo stabile non era in grado di provvedere essendo impegnata in una attività commerciale, da ritenere molto più gravosa di quella di un magistrato); v. anche in arg. da ult. CONSIGLIO DI STATO, SEZ. IV – sentenza 5 febbraio 2010* (sulla legittimità o meno del rigetto di una domanda di trasferimento presentata da un dipendente pubblico ex art. 33, comma 5°, della L. n. 104 del 1992 e s.m.i. per mancata dimostrazione del presupposto dell’assenza di altri parenti in grado di prestare assistenza al familiare handicappato); v. anche TAR LAZIO – ROMA, SEZ. I QUATER – sentenza 4 febbraio 2010* (sull’individuazione dei presupposti per l’applicazione dell’art. 33, 5° comma, della L. n. 104 del 1992 e s.m.i. ed in particolare su quello dell’esclusività dell’assistenza).
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