Principio del “tempus regit actum” ed effetti delle sentenze della Corte costituzionale sui giudizi pendenti
CONSIGLIO DI STATO, SEZ. IV – sentenza 21 agosto 2012* (sulla portata e limiti del principio del “tempus regit actum” applicabile ai provvedimenti amministrativi e sulla efficacia retroattiva delle sentenze declaratorie di illegittimità costituzionale sui giudizi pendenti; fattispecie relativa ad una norma che, per le sanzioni disciplinari nei confronti dei militari, consentiva al Ministro di discostarsi dal parere della commissione di disciplina, anche in senso sfavorevole all’incolpato; vicenda riguardante un Maresciallo della GdF condannato per avere rinchiuso ogni notte la suocera in un locale angusto, a tutela della sua persona).
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