Costretti a tenerci gli extracomunitari spacciatori di droga, anche se recidivi; ma il TAR Toscana la pensa diversamente
CONSIGLIO DI STATO, SEZ. III – sentenza 1 agosto 2014* (è illegittimo il ritiro del permesso di soggiorno motivato con riferimento esclusivo ad una condanna riportata da un cittadino extracomunitario ad anni cinque e mesi quattro di reclusione per spaccio di stupefacenti ed al successivo arresto per il medesimo reato, senza attribuire rilievo alla durata del soggiorno nel territorio nazionale e all’inserimento sociale, familiare e “lavorativo” – sic! – dello straniero).
ATTENZIONE: questa pagina è riservata agli abbonati. Per accedere ad essa, inserisci le chiavi di accesso nelle sottostanti caselle. Per attivare un abbonamento, clicca qui. Per contattarci al fine di chiedere informazioni, clicca qui.