Regola dell’anonimato nelle prove scritte di concorso
sentenza 15 novembre 2024* (sulla sussistenza o meno della violazione della regola dell’anonimato nelle prove scritte dei concorsi pubblici, ove il candidato abbia volontariamente inserito la c.d. “brutta copia” – contenente il proprio nome e cognome – nel plico insieme alla c.d. “bella copia”).
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