Benefici previsti per i familiari delle vittime della criminalità organizzata
CGA, SEZ. GIURISDIZIONALE – sentenza 23 giugno 2014* (sulla q.l.c. dell’art. 2 quinques del D.L. n. 151/2008 nella parte in cui esclude dai benefici coloro che siano conviventi, parenti o affini entro il quarto grado di soggetti nei cui confronti risulti in corso un procedimento per l’applicazione o sia applicata una misura di prevenzione e sulla legittimità o meno del diniego di riconoscimento dei benefici stessi nel caso in cui non emerga, con certezza, la titolale estraneità dell’interessato alla organizzazione mafiosa).
ATTENZIONE: questa pagina è riservata agli abbonati. Per accedere ad essa, inserisci le chiavi di accesso nelle sottostanti caselle. Per attivare un abbonamento, clicca qui. Per contattarci al fine di chiedere informazioni, clicca qui.