“Golpe bianco” del 2011 (confermato recentemente da Geithner): la versione di Napolitano, che non smentisce e non convince
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA – comunicato stampa del 14 maggio 2014 – Oggetto: Sulle vicende che condussero alle dimissioni dell’on. Berlusconi nel novembre del 2011; v. anche su La Stampa L’ex ministro Usa: funzionari europei ci proposero di far cadere Silvio e sul Corriere della Sera Geithner: «Nel 2011 una trama europea per far cadere Berlusconi».
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA – comunicato stampa del 14 maggio 2014 (pubblicato nel sito istituzionale) – Oggetto: Sulle vicende che condussero alle dimissioni dell’on. Berlusconi nel novembre del 2011.
C o m u n i c a t o
Sulle vicende che condussero alle dimissioni dell’on. Berlusconi nel novembre del 2011, e dunque alla crisi del governo da lui presieduto e alla nascita del governo Monti, il Presidente della Repubblica – dopo averne già dato conto via via nel corso degli sviluppi della crisi – fornì un’ampia ed esaustiva ricostruzione e valutazione nel discorso tenuto il 20 dicembre 2011 in occasione della Cerimonia di scambio degli auguri con i rappresentanti delle istituzioni e delle forze politiche in Quirinale. In quel discorso, così come nel messaggio televisivo del 31 dicembre, possono ritrovarsi tutte le motivazioni relative a fatti politici interni e a problemi di fondo del paese come quelli della crisi finanziaria ed economica che l’Italia stava attraversando nel contesto europeo.
Gli episodi “rivelati” dall’ex Segretario di Stato al Tesoro degli Stati Uniti e da altri sono relativi a riunioni, tenutesi nell’autunno del 2011, di consessi europei e internazionali cui il Presidente della Repubblica italiana – al pari degli altri Capi di Stato non dotati di poteri esecutivi – non aveva titolo a partecipare e non partecipò: e dunque nulla può dire al riguardo.
Tuttavia, a proposito di quanto, per qualche aspetto, era trapelato pubblicamente, il Presidente della Repubblica stigmatizzò, il 25 ottobre 2011, “le inopportune e sgradevoli espressioni pubbliche (a margine di incontri istituzionali tra capi di governo) di scarsa fiducia negli impegni assunti dall’Italia”. Null’altro di pressioni e coartazioni subite dal Presidente del Consiglio nei momenti e nei luoghi di recente evocati fu mai portato a conoscenza del Capo dello Stato. Le dimissioni liberamente e responsabilmente rassegnate il 12 novembre 2011 dal Presidente Berlusconi, e già preannunciate l’8 novembre, non vennero motivate se non in riferimento, in entrambe le circostanze, a eventi politico-parlamentari italiani.
Roma, 14 maggio 2014.
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Documenti correlati:
L’ex ministro Usa: funzionari europei ci proposero di far cadere Silvio (articolo pubblicato da “La Stampa” del 13 maggio 2014 – link al sito dello stesso Quotidiano).
Geithner: «Nel 2011 una trama europea per far cadere Berlusconi» (articolo pubblicato dal “Corriere della Sera” del 13 maggio 2014 – link al sito dello stesso Quotidiano).