Unioni gay senza obiezione di coscienza
TAR LOMBARDIA – BRESCIA – sentenza 29 dicembre 2016* (nell’affermare che le unioni tra omosessuali sono, in linea di massima, parificabili ai matrimoni, ritiene illegittimo un regolamento che finiva per esentare dall’”onere” della celebrazione il sindaco e per destinare alle unioni una stanza “angusta e indecorosa”).
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