Modalità di affidamento dei servizi pubblici locali (per scoraggiare gli affidamenti in house)
CORTE COSTITUZIONALE – sentenza 20 marzo 2013* (dichiara in parte inammissibili ed in parte infondate le q.l.c. della disciplina dell’art. 3-bis, comma 3, del d.l. n. 138/2011, nella parte in cui prevede che l’adozione di procedure ad evidenza pubblica per l’affidamento dei servizi pubblici locali da parte di Regioni, Province e Comuni costituisce elemento di valutazione della “virtuosità” degli stessi enti e che l’adozione di strumenti di tutela dell’occupazione costituisce elemento di valutazione dell’offerta).
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