LexItalia.it  

 Prima pagina | Legislazione | Giurisprudenza | Articoli e note | Forum on line | Weblog

 

Commenti

n. 12/2006

A seguito della pubblicazione dell'editoriale sull'aumento del contributo unificato abbiamo cominciato a ricevere i commenti di alcuni lettori. Nel pubblicare i commenti abbiamo, per ragioni di tutela della riservatezza, omesso di indicare gli estremi identificativi dei mittenti. Per i commenti si prega di utilizzare il seguente indirizzo: redazione@lexitalia.it

18.12.2006.

Preg.mo Direttore,

sono un titolare di "piccolo" e "giovane " studio legale dedito al diritto amministrativo. 

Concordo perfettamente con Lei nel ritenere che che tale balzello farà scomparire i ricorsi per gli appalti di piccolo importo, gli unici ai quali un giovane avvocato può aspirare nel primo periodo di attività.

D'altronde sono gli appalti di piccolo importo quelli che permettono ai giovani legali di farsi conoscere al fine di ambire ad incarichi più prestigiosi e remunerativi.

Qualora questa rivista organizzerà, o fungerà da tramite, qualsiasi manifestazione di protesta avverso questa assurda norma, sarò il primo ad aderire.

Grato del servizio che rende con questa Sua rivista, cordiali saluti.

 

horizontal rule

19.12.2006.

Egregio Direttore,

condivido pienamente il Suo articolo sull'intollerabile, ulteriore aumento del contributo unificato per i ricorsi giurisdizionali
amministrativi nelle materie di cui all'art. 23-bis della legge Tar, ad opera del maxiemendamento alla legge finanziaria,      con una sola precisazione.

Ritengo che l'obiettivo, neppure tanto recondito, della disposizione sia quello (oltre che ovviamente di far cassa) di diminuire il contenzioso davanti al G.A. non tanto in materia di appalti (in cui, anzi ,i 2000 euro possono risultare molto spesso una somma relativamente modesta rispetto all'importo dell'affidamento), quanto piuttosto nel settore dell'approvazione delle opere pubbliche o di pubblica utilità, soprattutto laddove non siano in giuoco rilevanti interessi patrimoniali, e magari "soltanto" interessi collettivi o diffusi.

Mi sembrerebbe che una proposta emendativa (da inserire nell'annunciato decreto correttivo di fine anno) che precisasse che il contributo dovuto per i ricorsi dinanzi al TAR e al Consiglio di Stato è quello per le cause di valore indeterminabile, fatti salvi i casi di ricorsi particolari nelle materie già indicate nel testo vigente dell'art. 13, comma 6-bis, del dpr 115/2002, e fatti salvi i ricorsi di cui all'art. 23-bis, comma 1, della legge Tar in materia di appalti per i quali il contributo unificato si determina in base all'importo dell'affidamento, potrebbe consentire un non indifferente aumento del gettito per l'erario e, allo stesso tempo, non incorrerebbe nei manifesti vizi di incostituzionalità evidenziati nel Suo articolo (oltre che in quelli del prof. Volpe pubblicati la scorsa estate sul precedente aumento del contributo ad opera del "decreto Bersani").

Cordiali saluti.
 

horizontal rule

19.12.2006

Gentile direttore,

sono un abbonato Lexitalia.it che ha uno studietto artigianale che si occupa di diritto amministrativo.

A 38 anni, dopo 14 di attività tra tirocinio e esercizio della professione con titolo, ritengo di esser ancora un giovane professionista.

Non vedo però quali benefici sta dando questo governo ai giovani che intendono occuparsi di diritto amministrativo.

Mi auguro che ci siano delle iniziative forti su questa norma in commento così come sulle altre partorite da questo ipocrita esecutivo.

Grazie per la possibilità che sta dando a tutti noi.

Buone Festività

horizontal rule

Per ulteriori messaggi v. nel weblog.


Stampa il documento Clicca qui per segnalare la pagina ad un amico