In ricordo di Enzo Silvestri (20 dicembre 1999)
Ieri è scomparso il Prof. Enzo Silvestri, Ordinario di diritto amministrativo nell'Università di Messina.
Coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerLo ricorderanno la Sua profonda carica umana oltre che la Sua autentica passione per il diritto.
Aveva una dote che solo pochi grandi hanno: quella di far apparire semplice ciò che è estremamente complesso; al punto che, dopo averLo udito parlare o dopo aver letto i Suoi scritti, molti si domandavano: ma com'è che non ci avevo pensato prima? La semplicità del pensiero nella complessità del diritto è il messaggio più vero e profondo che i Suoi scritti ci lasciano. E' un messaggio che, specie oggigiorno, non va disperso e di cui tutti dovremmo far tesoro.
La Sua capacità nel rendere piani concetti astrusi, appunto la Sua semplicità nell'esporre e nel comunicare, non era limitata al campo giuridico, ma era uno stile di vita che si rifletteva anche nei rapporti personali.
La intensità con la quale ha lavorato fino agli ultimi tempi e la insaziabile curiosità nel conoscere gli ultimi orientamenti della giurisprudenza testimoniano oltremodo la Sua profonda passione per il diritto, che non era per Lui fredda e sterile materia di insegnamento, ma lotta di idee e di principi che nella pratica trovano applicazione ed eventuale conferma.
Si dice solitamente che la nostra vita non ha senso senza la memoria del passato; per me e per molti altri, questa viva e cara memoria si chiamerà sempre col nome di Enzo Silvestri.
(G.V., 20.12.1999)